Non c’è nessun legame tra gli sbarchi di migranti e il coronavirus

La propaganda politica è arrivata a pensare anche a questo. Proprio nei giorni in cui l’espansione del coronavirus si stava diffondendo anche in altri Paesi, un leader di una forza politica italiana ha chiesto se sia «normale» che mentre nel resto del mondo vengono chiuse le «frontiere» per via del nuovo coronavirus cinese 2019-nCoV, in Italia vengano fatti sbarcare i migranti.

Ma esiste qualche connessione tra le due cose? No, e lo si evince anche solo guardando la cartina del contagio del virus.

Ad oggi (3 febbraio ore 16:55) i contagiati nel mondo sono stati 17.489. Di questi in Cina ci sono stati 17.306 casi con un totale di 362 morti. Il coronavirus è sicuramente un virus da non sottovalutare ma allo stesso tempo non dev’essere raccontato con toni allarmistici che non hanno alcun fondamento scientifico.

Oltre a ciò, un fatto di importanza mondiale non dovrebbe essere ricondotto alla più becera propaganda politica, ma questo è un ragionamento che ci troviamo a fare sempre più spesso. La propaganda però si può battere con la corretta informazione e, ancora una volta, ribadiamo che non esiste alcuna correlazione tra cornavirus e sbarco dei migranti.