Prima gli Italiani? Ne siamo ancora così sicuri?

Circola in rete in queste ore una battuta un po’ cinica, ma forse all’altezza di un cinismo a cui ci hanno abituati e che di solito non ci irrita tanto perché rivolto ad altri: prima gli Italiani. Il Coronavirus ci ha presi in parola. Nella sua crudezza questa espressione credo ci debba far pensare, perlomeno a come la Storia metta ciascuno ora da una parte, ora dall’altra, e a come da questa Storia ci sia sempre da imparare. L’emergenza Coronavirus porta allo scoperto alcune fragilità e barbarie culturali che negli ultimi anni sono andate dilagando.

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