
L’intervento di stamani di molte Famiglie Accoglienti a “Prima Pagina” di Radio Rai3, ha spinto parte della nostra stampa ad affrontare l’emergenza Lesbo e le responsabilità europee in merito. Di seguito un breve resoconto degli interventi di stamani.
Lucio Cavazzoni, da Bologna, è intervenuto con una telefonata in diretta, la seconda della trasmissione, riuscendo ad introdurre il tema e a presentare l’Associazione.
Sempre da “Prima pagina”, oggi: “Aprire immediatamente un corridoio umanitario con Lesbo! Quello di Lesbo è un crimine di cui l’Unione Europea è il mandante, con la sua politica di finanziare Erdogan per rinchiudere i profughi siriani in fuga dai massacri.
— Fabrizio Tonello (@Fabriziotonello) March 2, 2020
In seguito la conduttrice ha letto alcuni nostri messaggi:
A Lesbo si vive una condizione inumana. L’Europa intervenga!
Maura Coveri Famiglie accoglienti Bologna
Buongiorno, aggiungo a mille altri il mio contributo di dolore per
quanto sta succedendo a Lesbo. Abbiamo perso ogni riferimento di
umanità di compassione. Sappiamo solo girarci dall’altra parte. Il mio
è un urlo. Restiamo umani. Faccio parte della Rete Famiglie
Accoglienti di Venezia, do io mio piccolo contributo nel tendere la
mano. Basta poco
Nuccia
Buongiorno Prima Pagina, vi chiedo di affrontare la questione della violenza su tutti quei migranti a Lesbo. Mi piacerebbe sapere cosa si intende fare in Europa per evitare questa violazione dei diritti umani.
Giuseppe Curcio – Ass. Famiglie Accoglienti Bologna
Tutti gli altri messaggi, invece, sono stati pubblicati sul sito della trasmissione:
Vi preghiamo di raccontare quanto succede a Lesvos e negli altri hotspot della Grecia, fare informazione significa raccontare la storia, quella anche straziante di uomini, donne e bambini in fuga dalla guerra e che nessuno vuole accogliere…nessuno dei potenti della terra. Ma qui a Bologna, come a Como, i diritti umani fondamentali vengono lesi. Tiziana (Rete Porto Sicuro Como e Ass.Famiglie accoglienti Bologna)
Le vite di quei bambini e quelle persone a Lesbo non sono meno importanti delle nostre. Presi come siamo dall’emergenza di un’influenza solo potenzialmente pericolosa, dimentichiamo le emergenze umanitarie che riguardano popoli che sentiamo lontani.
Salviamo questa gente, è un dovere morale di tutti!
La situazione a Lesbo è drammatica, esprimo la mia profonda indignazione riguardo a quanto sta succedendo e di fronte all’indifferenza dell’Occidente! Chiedo che da subito siano attivate azioni di sostegno con la creazione di corridoi umanitari. Maria Giuseppina Bennato- Torino
È vergognoso e intollerabile ciò che sta succedendo a Lesbo a migliaia di persone migranti. Ed è altrettanto intollerabile l’indifferenza dell’Europa, troppo distratta dal Coronavirus per rendersi conto di chi soffre e muore alle sue porte. Giulia, dell’Ass. Famiglie Accoglienti, Bologna
Aprire immediatamente un corridoio umanitario con Lesbo! Quello che sta accadendo in Grecia è un crimine di cui l’Unione Europea è il mandante, con la sua politica di finanziare Erdogan per rinchiudere i profughi siriani in fuga dai massacri. L’Europa ha 500 milioni di abitanti: può e deve accogliere quei disperati. Fabrizio Tonello – Bologna
Se i nostri governi non riescono a venire in aiuto alle masse di profughi che premono ai confini dell’Europa si muoveranno almeno per PAURA del contagio CV? Chiudiamo le scuole per paura del virus e lasciamo queste carovane di disperati in campi di detenzione sovraffollati senza cibo senza igiene senza cure mediche… Mariella
Vorrei che l’Europa sostenga in maniera efficace la Grecia nell’accogliere i migranti che sono stati “liberati” alla frontiera turca. Sì vanno ad aggiungere alla già insostenibile disumanità dei campi profughi in particolare a Lesbo.
Penso che l’Unione Europea non debba più farsi ricattare dal dittatore turco. Sarebbe meglio stanziare i miliardi per accogliere i profughi! Aurelia, Livorno
“Vi preghiamo di raccontare quanto succede a Lesbo e negli altri hotspot della Grecia: fare informazione significa raccontare la storia straziante di uomini, donne e bambini in fuga dalla guerra e che nessuno vuole accogliere” Tiziana (Como e Ass. Famiglie accoglienti Bologna)
— Fabrizio Tonello (@Fabriziotonello) March 2, 2020
Si richiede attenzione internazionale sulla situazione attualmente in atto nei campi profughi di Lesbo
Non si capisce perche’ si danno miliardi al dittatore turco che provoca la fuga dei profughi e non li tutela. I miliardi diamoli intanto alla Grecia in attesa di soluzioni alternative. iva
Vi preghiamo di raccontare quanto succede a Lesvos e negli altri hotspot della Grecia, fare informazione significa raccontare la storia, quella anche straziante di uomini, donne e bambini in fuga dalla guerra e che nessuno vuole accogliere…nessuno dei potenti della terra. Ma qui a Bologna, come a Como e in tante città italiane ci sono famiglie che hanno già fatto la loro parte in molte occasioni e sono pronte a battersi ancora, ogni qualvolta diritti umani fondamentali vengono lesi. Isabella – Ass.Famiglie accoglienti Bologna
Sarebbe ora che questa Europa di ignavi si decidesse ad affrontare il problema dei profughi e la smettesse di farsi ricattare dalla Turchia.
Adriana
L’Europa cosa intende fare per i profughi fermati al confine di Lesbo?
Clara Bologna
Io Barbara Viazzo, italiana e cittadina europea intendo esprimere la nostra profonda indignazione riguardo a quanto sta succedendo in particolare a Lesbo in seguito all’apertura dei confini da parte della Turchia. Chiedo che con urgenza vengano messe in atto azioni concrete di sostegno, tramite ad esempio la creazione di corridoi umanitari. E inumano.
Se definiamo “emergenza” il Coronavirus, come dobbiamo definire la situazione attuale a Lesbo? Lesbo è troppo lontana e non ci riguarda?
Torniamo umani! Anna Valesano dell’Associazione Famiglie Accoglienti
Se i mezzi di informazione dessero lo stesso spazio dato al coronavirus alla tragedia profughi avrebbero la coscienza più a posto!
Giada -Adria
Mai letti tanti tweet su #Lesbo come oggi. Come se l’inferno si fosse creato in un giorno.
— saverio giangregorio (@saveriolakadima) March 1, 2020
No, non è andata così.
Lesbo è lì da tempo, e l’Europa non ha fatto nulla per svuotare quell’inferno.
Siamo colpevoli della nostra indifferenza.#migranti #Greece
Mi unisco alla disperazione per quello che accade a Lesbo. Dobbiamo ricordarci che sono persone che hanno bisogno di noi. Sono e restano persone e noi dobbiamo restare umani
Noi famiglia italiana e cittadini europei intendiamo esprimere la nostra profonda indignazione riguardo a quanto sta succedendo in particolare a Lesbo in seguito all’apertura dei confini da parte della Turchia. Chiediamo che con urgenza vengano messe in atto azioni concrete di sostegno, tramite ad esempio la creazione di corridoi umanitari. Ci rendiamo disponibili a collaborare Danila Lusso e Marco Sapino – Famiglie Accoglienti Torino
Scrivo per far sì che non si dimentichi la drammatica situazione dei profughi a Lesbo! Carla da Torino
le immagini drammatiche che arrivano dalla Grecia mi chiedo se la storia abbia insegnato qualcosa e se la memoria degli esodi e persecuzioni nella nostra storia sia così labile Paola vr
Terribile, spaventosa, inumana la situazione a Lesbo. Si crei un corridoio umanitario. Facciamo qualcosa. Grazia G
Quando i politici avranno il coraggio di schierarsi apertamente per l’accoglienza dei profughi ai confini dell’Europa? Avranno l’appoggio di chi ha ancora un po’ di umanità. Ester da Torino
Buongiorno ci sono tre milioni e seicento mila persone che scappano dalla guerra che divise per 27 stati europei sarebbero circa 120.000 persone. Ma non possiamo fare niente? Ognuno prendere la sua quota di persone? Ma cosa siamo diventati??? Carla Rocca di Papa
Buongiorno, per favore, un po’ di tregua da coronavirus. Parlate di quello che sta succedendo in Grecia e di come l’Europa di debba vergognare. Paola
Mi unisco nell’indignazione per quanto sta succedendo a Lesbo. Augusta Milano
La Grecia sospende il diritto d’asilo, viola il principio di non respingimento, spara gas lacrimogeni contro i profughi, mentre il presidente turco usa le persone come arma di ricatto. https://t.co/hipKjGNRQX
— annalisa camilli (@annalisacamilli) March 2, 2020
In seguito allo stupore della giornalista, circa l’attenzione riservata al tema da parte di così tanti ascoltatori, sono arrivati anche degli SMS di puntualizzazione:
Lei si sorprende, per la sensibilità che noi dimostriamo per i profughi. Eppure, seguendo Simone Weil, noi perdiamo la nostra umanità quando, travolti dalle nostre certezze, non sappiamo più capire che in un attimo potremmo perdere tutto, proprio come succede ai profughi.
Scusi gentile Perina perché si sorprende. Fra le emergenze non c’è solo il coronavirus. La Grecia non può da sola fare fronte all’assalto dei poveri profughi che scappano dalla guerra. Erdo.an è un essere spregevole un dittatore che ricatta l’Europa, cioè noi tutti. Clara Bologna
