Bihac, dentro il campo-lager dei migranti di Lipa in Bosnia di Antonio Crispino

Antonio Crispino, sul Corriere della Sera, fa un reportage toccante in cui racconta le estreme difficoltà che stanno vivendo le persone che si trovano nel campo-lager di Lipa. Ve ne riportiamo uno stralcio, l’articolo completo potete leggerlo su Il Corriere della Sera.

SimMobile Service è un negozio che si trova nel centro di Bihac in Bosnia, città a 16 km dal confine con la Croazia. Vende sim card per gli smartphone ed è la tappa obbligata dei migranti che arrivano con la speranza di varcare il confine ed entrare in Europa. Se sono arrivati fin lì vuol dire che hanno già attraversato Turchia, Grecia, Serbia. Dal 2018 ne sono transitati 70mila per lo più provenienti dal Pakistan, Afghanistan, Marocco, Iran, secondo i dati della Croce Rossa. Il proprietario del negozio è un ragazzo poco più che trentenne, bosniaco. Quando varchiamo la porta del suo locale alza appena gli occhi dalle carte poggiate sulla scrivania, lancia un’occhiata e scatta impetuoso verso di noi gridando «Go out, go out».