
Spesso quando si parla di migranti ed Unione Europea la prima e quasi unica tratta che prende il sopravvento nelle discussioni pubbliche è quella del mar Mediterraneo. La narrazione dei migranti arrivati con i barconi sui nostri porti ha da sempre l’attenzione maggiore, anche a causa di speculazioni politiche sull’argomento. Ma di tratte i migranti che vogliono entrare in EU ne hanno molte, non ne esiste una sola nemmeno all’interno del mare nostrum, quindi possiamo solo immaginare come, allargando lo sguardo, le tratte siano decisamente numerose. Spesso in questo sito abbiamo parlato della tratta balcanica, ma ciò che vogliamo affrontare oggi è un luogo, spesso visto come un paradiso terrestre, ma che è anche terra di accoglienza e meta ambita per chi vuole o deve scappare dal proprio Paese.
Stiamo parlando delle Canarie, luogo in cui dal 2014 ad oggi sono morte più di 2.500 persone. L’IOM, cioè l’international organization for migration, da anni censisce proprio tutte le vittime. Lo fa con il progetto Missing Migrants ed è proprio da qui che prenderemo i dati utili al nostro approfondimento.

Per la precisione quindi, dal 214 ad oggi, sono morte 2.579 persone. L’anno più tragico è stato proprio quello passato. Nel 2021 infatti, i decessi nella rotta verso le isole Canarie sono stati 1.176, di gran lunga il numero maggiore da quando c’è questo censimento.

Nel 2021 in particolare, ci sono state due grandi tragedie. la prima a giugno, quando persero la vita 388 persone. Solamente 8 migranti in più di quelli che hanno perso la vita solo due medi dopo nella stressa identica tratta.

L’annegamento è stata la quasi totalità delle cause di morte, una morte terribile per chi cerca solamente una vita migliore. Terribile come la notizia che, solamente nello scorso anno, i bambini morti sono stati 93.

Abbiamo dato tutti questi numeri perché vogliamo approfondire quest’argomento anche e soprattutto grazie a chi alle Canarie c’è stato ed ha lavorato per dare un’accoglienza umana a chi cerca di acchiappare con le unghie una vita migliore.