La cittadinanza affettiva. Migrazioni, emozioni ed etiche della cura

Il 18 giugno scorso si è svolto un interessante incontro sulla restituzione del lavoro di ricerca svolto da Giacomo Lampredi, dottorando in Mutamento Sociale e Politico presso l’Università di Firenze e Torino. La ricerca si è occupata di ricercare e tracciare i processi solidali di cura tra migranti e comunità locali che si occupano di accoglienza, Giacomo ha svolto interviste tra migranti, operatori e  famiglie accoglienti, di cui alcuni membri dell’associazione FA e di Refugees Welcome presenti al Seminario.
Gli obiettivi principali della ricerca erano- comprendere il mutamento emozionale prodotto dalle migrazioni di richiedenti asilo sulle comunità locali che partecipano attivamente alla loro inclusione o che favoriscono il passaggio verso altri paesi europei- Comprendere la dimensione affettiva della cittadinanza, dei diritti e delle responsabilità
– Estendere il concetto di prendersi cura, verso problemi di natura globale, estesi nello spazio e nel tempo, come le migrazioni forzate

All’incontro ha partecipato anche la professoressa Ricucci, che si occupa di migrazioni da oltre 20 anni, responsabile in Piemonte dei corsi di formazione per tutori di minori stranieri non accompagnati.
E’ stato un momento di riflessione sui motivi dell’attivarsi come famiglie accoglienti e ha dato spunti ad altre riflessioni per incontri futuri 
– sull’essere attivisti, senza aderire a qualche movimento politico,- sul prendersi cura anche da parte del migrante, che si prende cura anche della sua comunità o/e di chi lo accoglieRingraziamo tutti i partecipanti in presenza e online e invitiamo tutti ad ascoltare gli interventi ed inviarci anche le vostre eventuali riflessioni via email.

Potete ascoltare la presentazione di Giacomo Lampredi

gli interventi successivi e il dibattito tra i partecipanti