DIALOGHI SULL’AFRICA 2024

Giunto alla sua dodicesima edizione, è l’evento più atteso e partecipato dagli appassionati d’Africa. Un’occasione preziosa per dialogare con autorevoli studiosi, affermati reporter, leader politici, coraggiosi attivisti.
L’iniziativa si rivolge a viaggiatori, giornalisti, mediatori culturali, ricercatori, volontari, cooperanti, studenti, pensionati, missionari, operatori umanitari, imprenditori… Un weekend per conoscere e confrontarsi su una passione che ci unisce.
È possibile parteciparvi sia in presenza a Milano, fino a esaurimento dei posti disponibili, che a distanza, via streaming.

17.00-18.30 LA FORTEZZA EUROPA DI FRONTE ALLE SFIDE DELLE MIGRAZIONI

Introduce e modera: Gianfranco Belgranogiornalista, direttore responsabile agenzia stampa Infomundi

  • L’odissea del Sahara, l’altro mare (di sabbia) dei migranti – Moctar Dan Yaye, attivista nigerino, portavoce di Alarm Phone Sahara (in video)
  • Porti chiusi: diario di un sopravvissuto – Soumaila Diawaraattivista e rifugiato politico del Mali, autore de “Le cicatrici del porto sicuro – il diario di un sopravvissuto”. Laureato in Scienze Giuridiche con una specializzazione in Diritto internazionale, nel 2014 ha attraversato il Mediterraneo su un gommone, giungendo in Italia e ottenendo la protezione internazionale.  
  • La cittadinanza attiva e l’inclusione dei rifugiati – Fabiana Musicco, direttrice Refugees Welcome Italia
  • Gli schiavi del terzo millennio – Carmen Lasorella, giornalista e autrice televisiva, per oltre un decennio conduttrice e inviata del TG2 per il quale ha realizzato servizi e reportage da 46 Paesi dell’Africa
  • “La promozione della salute dei migranti attraverso i social” – Florence Omorogievamediatrice culturale di origini nigeriana, operatrice di Emergency a Castel Volturno, comune “di frontiera” dove si stimano vivano oltre 15mila migranti “irregolari”
  • I migranti ci salveranno, ovvero come trasformare un problema in un’opportunità per tutti – Chris Richmond Nzi, 34 anni, ivoriano, doppio passaporto americano e svizzero, laurea in Diritto Internazionale e Diplomazia, ex funzionario Frontex, fondatore e amministratore delegato di Mygrants, una start-up che mappa le competenze dei migranti che arrivano nel nostro Paese, li profila professionalmente e offre alle aziende una piattaforma in cui cercare eccellenze lavorative.