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La solidarietà non è reato, scagionate le attiviste che…
La solidarietà non è un reato, questo in estrema sintesi il risultato dell’udienza di oggi al Tribunale di Pordenone, nel processo che vedeva accusate tre attiviste di Rete Solidale, associazione che si occupa di immigrati, e 9 richiedenti asilo. L’accusa era quella di occupazione abusiva di terreno altrui e pubblico e di deturpamento dello stesso e i fatti risalgono ai primi mesi del 2017, in piena emergenza profughi, quando una settantina di stranieri occuparono parte dei parcheggi del centro direzionale Galvani, conosciuto come Bronx, per ripararsi da pioggia e freddo. Rete Solidale, con le attiviste Luigina Perosa, Elisabetta Michielin e Gabriella Loebau, si adoperarono portando coperte e vivere a favore degli stranieri senza fissa dimora. Il tutto si concluse con una sgombero da parte delle forze dell’ordine e del Comune di Pordenone, attraverso la polizia locale e gli operatori di Gea. Ma la storia non è finita lì e così le tre attiviste e nove profughi che non avevano diritto all’accoglienza, sono stati denunciati e finiti a processo, con possibili pene fino a 4 anni di carcere e 2.000 euro di multa. Ma il giudice Alberto Rosi ha stabilito che vista la tenuità del fatto e le condizioni del momento in cui questo è avvenuto, non si debba procedere, accogliendo la richiesta dell’avvocato difensore Laura Ferretti e scagionando così le 12 persone.
SEMINARIO L’AFRICA IN ITALIA DI IGIABA SCEGO, 13 E…
L’Africa in Italia
tra incontri, scontri e rimozioni
a cura di Igiaba Scego
solo in streaming, 13 e 14 Novembre 2021
Igiaba Scego, scrittrice e ricercatrice nata Roma nel 1974, figlia di genitori somali in fuga dal Regime dittatoriale di Siad Barre, si è occupata da sempre di colonialismo e postcolonialismo. Le sue opere sono caratterizzate da una profonda ricerca storica e dall’acuta osservazione del presente. Collabora per la rivista Internazionale e il quotidiano Domani. Ha anche scritto per The Guardian, Le monde, Il Manifesto, Repubblica, Folha de Sao Paulo, L’Espresso. Tra i suoi libri ricordiamo i romanzi Adua (Giunti) e Oltre Babilonia (Donzelli), il memoir la mia casa è dove sono (Rizzoli) vincitore del premio Mondello, il libro per l’infanzia Prestami le ali. Storia di Clara la Rinoceronte (Rrose Sélavy) e il saggio Roma Negata (Ediesse) sulle tracce urbane della capitale legate alla storia coloniale. Ha curato in collaborazione con UNHCR il volume Anche Superman era un rifugiato. Le sue opere sono tradotte in svariate lingue. Il suo nuovo romanzo, La linea del colore, è stato pubblicato nel 2020 da Bompiani.
Informazioni pratiche
Quando: Sabato 13 e domenica 14 novembre 2021
Orari: Sabato 10.00-12.30 / 14.00-18.00 — Domenica: 10.00-12.30 / 14.00-18.00
Dove: in streaming online, senza necessità di spostarsi, secondo le modalità che verranno comunicate dall’organizzatore. La partecipazione in remoto consentirà di intervenire e porre domande.
Chi può partecipare
Il seminario è adatto e rivolto a tutti: appassionati d’Africa, attivisti, operatori sociali e culturali, immigrati di seconda generazione, giornalisti, blogger, studenti, cooperanti, ricercatori, missionari, volontari, imprenditori, viaggiatori… chiunque sia interessato ad approfondire le proprie conoscenze sulla presenza dell’Africa in Italia, dalle sue origini ai giorni nostri.
Quote di partecipazione
130,00 euro per chi seguirà l’evento in diretta streaming